Variazione toponomastica (correzione errori via, numero civico, interno, piano)
Se la visura catastale riporta degli errori riguardanti l’indirizzo, il piano o l’interno del tuo immobile allora bisogna richiedere la variazione toponomastica. Vediamo di seguito in cosa consiste e cosa bisogna fare per ottenerla a Roma.
Che cos’è la variazione toponomastica
La variazione toponomastica è una pratica catastale che serve per corregge nella visura catastale di un immobile le indicazioni errate relative all’indirizzo, al piano o all’interno. Si differenzia quindi dalla voltura catastale che serve per modificare i dati dell’intestatario dell’immobile ma anche (dal 2018 per il Comune di Roma) dalla variazione catastale docfa.
Come si fa la variazione toponomastica a Roma
Fino al 2018 nel Comune di Roma era possibile richiedere la variazione toponomastica tramite il DOCFA compilando la sezione dedicata a questi dati. Da marzo 2018 invece non è più possibile usare questa procedura perché è stato rilasciato l’ultimo aggiornamento del software Docfa in cui è stata eliminata la causale “Variazione toponomastica”.
In ogni caso è possibile inviare la pratica per via telematica tramite il SISTER indicando le correzioni da effettuare oppure recarsi presso l’ufficio del catasto dell’agenzia delle entrate dove risiede l’immobile.
Se gli errori toponomastici sono riportati sulla planimetria catastale non sarà sufficiente la variazione toponomastica ma bisognerà provvedere a inviare un docfa per esatta rappresentazione grafica.
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